"Questa malattia non è fino alla morte". Condensata in questa citazione in apertura dell'opera, tratta dal racconto della resurrezione di Lazzaro nel Vangelo di Giovanni, sta l'essenza di questo saggio sulla disperazione, che, in un circolo spietato, alimenta se stessa senza condurre alla morte. Investigando le cause umane e spirituali che portano a un tale tormento senza alcuna soluzione, Kierkegaard apre la discussione alla componente religiosa, alla fede, alla relazione con Dio, al peccato e alla possibilità di risvegliare il sentimento cristiano dalla rigidità e dall'intorpidimento. Dunque, come il sottotitolo chiarisce, si tratta di "Un'analisi psicologica cristiana per l'edificazione e il rinnovamento", nella quale si riconosce la propria responsabilità di fronte al peccato e, quindi, all'alienazione del sé. Pubblicato per la prima volta nel 1849 e firmato con lo pseudonimo Anti-Climacus, "La malattia mortale" riunisce esistenzialismo e cristianità in una trattazione essenziale e potente, nella quale non passano inosservate le più moderne riflessioni psicologiche.
Autore:
kierkegaard søren; rocca e. (cur.)
Editore:
feltrinelli
ISBN:
9788807904653
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
240
Anno di pubblicazione: 2024